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Orto sul balcone: cosa coltivare

di Anna 16 agosto 2012

Poco spazio, poco tempo, poca esperienza… eppure coltivare un orto sul balcone o nel giardino di casa è un desiderio di molti. Per la gioia di consumare ciò che abbiamo fatto crescere nel tempo, per risparmiare qualcosa, per rientrare in contatto con la natura: le motivazioni per coltivare un piccolo orto possono essere le più varie.

Per non provare l’amarezza di veder appassire le proprie creature in vaso, soprattutto chi è alle prime armi dovrebbe puntare su piante facili da coltivare, che ben si adattino al balcone o al giardino. Ecco alcune coltivazioni alla portata di tutti.

Pomodoro (Lycopersicon esculentum)

Una vera miniera di vitamine e sali minerali: è ricco di nutritivi come niacina, potassio e fosforo, antiossidanti come il licopene, il carotene e gli antociani, vitamine A, C ed E. Per la coltivazione in vaso o in giardino, ha bisogno di una buona esposizione alla luce solare, di un sostegno verticale per svilupparsi e di un terreno a PH 6-7. Per aumentare il livello del PH è sufficiente aggiungere calce al terreno, oppure zolfo per diminuirlo. Mescolate del compost alla terra, scavate un buco per ogni seme che andrete a piantare, a distanza di una trentina di centimetri l’uno dall’altro. Coprite i buchi e pressate con delicatezza il terreno. Ricordatevi di innaffiare un paio di volte alla settimana, nebulizzando l’acqua con un flacone spray.

Zucchina (Cucurbita pepo)

Poche calorie per tanto potassio, acido folico e manganese. Nel periodo da marzo a maggio, potrete seminare due o tre semi per ogni buca, da coprire con compost e terriccio. La dimensione della buca dipende dalla varietà di zucchina da seminare (comunque tra i 50 e i 30 cm di larghezza e profondità) e ogni buca dovrà essere distante almeno un metro dalle circostanti. Per questo, questa coltivazione è più adatta all’orto in giardino rispetto a quella in balcone; la crescita, però, è molto veloce: innaffiando abbondantemente ogni giorno, i primi germogli compariranno entro 15 giorni.

Lattuga (Latuca Sativa)

Ingrediente fondamentale delle nostre insalate, la lattuga è una pianta annuale ricca di acido folico e vitamina A. Prima della semina, occorre ripulire il terreno da sassi 0 detriti e concimarlo con sostanze nutrienti. Assicuratevi di piantare in profondità i semi, tra i 10 e i 15 centimetri, e di innaffiare ogni mattina.

Spinacio (Spinacia oleracea)

Le sue foglie verdi sono così ricche di ferro e calcio da essere diventate sinonimo di forza. Arrichite il terreno con del compost prima della semina e interrate i semi a un paio di centimetri di profondità, lasciando circa 10 centimetri tra una buca e la successiva. Innaffiate quotidianamente e con abbondante acqua.

Patata (Solanum tuberosum)

Fritte, al forno, al cartoccio… le patate sono deliziose, sole o come ingredienti di un elaborato manicaretto. In cucina quindi fanno sempre comodo. Un modo inusuale ma molto efficace di coltivarle è in bidone: massimizza la resa della piante, non occupa molto spazio e permette di controllare facilmente l’attacco di funghi e parassiti. In un bidone di una cinquantina di litri (simile a quello della pattumiera, per intenderci), praticate un foro sul fondo e riempitelo per una ventina di centimetri con un mix di terriccio e compost vegetale.

Procuratevi delle patate da seme, tagliatele a metà per la larghezza e adagiatele nella terra con le gemme rivolte verso l’alto. Controllate l’umidità del terreno aggiungendo acqua, ma evitate il ristagno. Man mano che i germogli crescono, aggiungete terriccio (o segatura), in modo da tenere coperte le patate da seme. Dopo circa tre mesi le piantine smettono di crescere e le foglie diventano gialle: questo è il momento per raccogliere le patate. Rovesciate il bidone ed eccole lì.

Pisello (Pisum sativum)

Questa pianta erbacea annuale  è una buona fonte di vitamine A, B e C. Per coltivarla con successo, è essenziale fare un buon mix di terreno e compost, oltre che innaffiare spesso e in abbondanza. Piantate i semi ogni 5 centimetri a 5 centimetri di profondità.

Peperone (Capsicum annuum)

Vitamine ed elementi nutritivi (tiamina, acido folico e manganese) non mancano certo in questa versatile pianta annuale. Per crescere bene, il peperone ha bisogno di magnesio, quindi conviene fertilizzare il terreno sia col compost che con i sali di Epsom. Scegliete un punto con una buona esposizione al sole e interrate i semi in superficie. Ricordatevi di innaffiare spesso questa pianta: se il suolo non sarà sufficientemente umido, i peperoni avranno un gusto più amaro.

Carota (Daucus carota)

Specie erbacea biennale ricca di vitamina A (Betacarotene), B, C, PP, D ed E, di sali minerali, amidi, antiossidanti e fibre alimentari. Si può seminare da gennaio a ottobre: conviene scaglionare la semina ogni 20 giorni circa, per ottenere radici di diverse grandezze. Mettete un paio di semi in ogni di buca, e distanziatete di 5 centimetri. Il terreno dovrà essere sabbioso e ben umido: la quantità d’acqua, però, vede diminuire durante il processo di maturazione.

Cipolla (Allium cepa)

Fibre, acido folico e vitamina C in questa pianta erbacea biennale che produce odorosi ortaggi a bulbo. Prima della semina, liberate il terreno da sassi e deriti, poi arricchitelo con il compost. Piantate i semi a un paio di centimetri di profondità, ben distanziati tra loro. Inaffiate tre volte a settimana, stando attenti ai ristagni d’acqua.

Ravanello (Raphanus sativus)

Rossa, bianca, verde o viola, questa radice è una grande fonte di potassio, acido folico, magnesio e calcio. Per la semina, scegliete il periodo che va da aprile a luglio e un terreno ben soleggiato, a PH 6-7. Piantate a file o a spaglio, a un paio di centimetri di profondità e distanziati di circa 5 centimetri. Annaffiate poco, ma di frequente.

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2 risposte a “Orto sul balcone: cosa coltivare”

  1. riccarda ha detto:

    Bello l’articolo soprattutto molto ben fatto per le persone che vogliono iniziare a coltivare.
    Io suggerirei per i principianti più che i semi le piantine più facili da coltivare.
    Parlo delle coltivazioni e di tanto altro nel mio blog
    http://www.ortopertutti.it
    Riccarda

  2. Ferruccio Sassi ha detto:

    Sul balcone si potrebbe benissimo coltivare anche un ortaggio originario del Corno d’Africa: il gombo o ocra in italiano, bamia in tutta la fascia che va dal Marocco all’India. Si tratta di un gustosissimo legume, della famiglia dell’ibisco, per accompagnare arrosti, mettere in peperonate o ratatouliles. Cresce bene anche in vaso e nella fase dio produzionme da giugno a ottobre produce anche bellissimi fiori che decorano il balcone.
    Ferruccio