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Stop alle punture di zanzara

di Anna 13 agosto 2010

Dopo aver indagato sul comportamento delle mosche, ossessionate dai nostri lampadari, parliamo di zanzare.

Anche in questo caso, chiamiamo impropriamente con uno stesso nome diverse famiglie di insetti. Fino a pochi anni fa le specie più diffuse erano la Culex pipiens e la Zanzara comune, che ancora oggi ci ronzano intorno la notte; ora, grazie ai numerosi collegamenti aerei con i Paesi tropicali e subtropicali, di giorno siamo assediati dalla Aedes albopictus, la famigerata zanzara tigre.

A qualunque famiglia appartengano, questi molestissimi insetti si cibano del nostro sangue per portare a compimento il loro ciclo vitale e permettere la maturazione delle uova. Sono infatti principalmente le femmine che ci pungono.

La reazione della pelle alla puntura è dovuta al rilascio di una sostanza anticoagulante insieme alla saliva della zanzara: questa sostanza è allergizzante e causa gonfiore e prurito.

I pomfi pruriginosi non sono gravi, in quanto in Italia non corriamo il rischio di contrarre la malaria, ma sono sicuramente fastidiosi. Essendo causati da una reazione allergica, si manifestano in maniera differente da soggetto a soggetto.

Le persone più sensibili, i bambini o gli anziani possono avere sintomi più accentuati. Probabilmente, oltre a doversi trattenere dal grattare la zona in questione, dovranno servirsi di prodotti farmaceutici antistaminici o a base di cortisone per lenire il prurito e sgonfiare la pelle.

Per prevenire le punture possiamo provare a indossare abiti ampi e coprenti, preferendo sempre i colori chiari, che attirano meno gli insetti. In commercio si trovano numerosi spray e creme repellenti per il corpo e il viso: sono efficaci, ma è meglio optare per quelli naturali.

Un consiglio sempre valido: applicare acqua fredda o ghiaccio sulla parte dolente riduce l’infiammazione. Utilissimi, poi, sono gli stick all’ammoniaca: calmano istantaneamente il fastidio e sono tascabili.

Abbiamo già visto insieme alcune astuzie per avere una casa libera dalle zanzare. Ricordiamoci anche che i ristagni d’acqua sono un richiamo irresistibile per questi insetti: svuotiamo regolarmente i sottovasi e sigilliamo col tappo i contenitori d’acqua e le zanzare saranno costrette a deporre le loro uova lontano dalla nostra casa.

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