In un’epoca in cui l’individualismo regna sovrano e ci si richiude nel proprio piccolo guscio familiare; in un’epoca dove i valori di solidarietà e di vicinanza tanto cari, ed importanti, per le generazioni passate sono pressoché scomparsi; in un’epoca dove neanche si conosce il dirimpettaio ed il concetto di comunità sembra qualcosa di astratto e lontano, il Cohousing si presenta come una boccata d’aria fresca ed una speranza nuova.
Il cohousing (coabitazione) è una particolare forma di vicinato in cui famiglie o anche singoli, pur mantenendo il proprio appartamento, condividono tra loro alcuni spazi comuni come la cucina, la sala da pranzo, il giardino, la lavanderia e via dicendo. Oltre agli spazi, queste persone, mettono in comune alcuni servizi, come la gestione dei bambini e la cura degli spazi verdi. Il Cohousing significa riprendersi il tempo, lavorando un po’ per tutti e non solo per se stessi, o per il proprio nucleo familiare, e ritrovare la voglia di fare e di creare all’interno di spazi e strutture che da soli non ci si sarebbe mai potuto permettere.
Sono molti i paesi in cui questo stile di abitazione collaborativo ha avuto successo, in primis la Danimarca dove è nato negli anni ’60, e continua ad ampliarsi. In alcuni casi, il Cohousing è sostenuto dalle stesse amministrazioni pubbliche, consce dell’importanza sul piano sociale di un tale modello di vita. Inoltre, questa forma di vita in comune rappresenta una strategia di sviluppo sostenibile in grado di dare benefici non solo sul piano sociale ma anche su quello ecologico. Se da una parte, infatti, la condivisione di spazi e di risorse aiuta la cooperazione e la socializzazione tra gli individui, dall’altra questa pratica favorisce il risparmio energetico e diminuisce l’impatto ambientale di queste comunità.
Il libro “Cohousing e condomini solidali” di Matthieu Lietaert (ricercatore presso l’Istituto Universitario Europeo e consulente sul cohousing) è proprio una guida pratica a queste nuove forme di “vicinato” e affronta tutte le tematiche legate ad una scelta di vita così difforme dalla norma. Dalle motivazioni ed i vantaggi che spingono le persone a vivere in cohousing ai suggerimenti, attraverso le testimonianze dirette raccolte in Europa e negli Stati Uniti, di chi ci è riuscito.
Sarei grata se mi voleste indicare un tipo di vita in comune insita nel meridione, poichè lavoro a Bari ma sono interesatissoma GRAZIE