Alcuni mesi fa mi sono buttata nell’impresa di comprare un materasso a due piazze. Già era stata dura trovare un letto che non fosse di pelle, con una testiera imbottita alta un metro, quindi io ingenuamente pensavo che fosse una scelta piuttosto facile. Questo perché non avevo la più pallida idea di quanti tipi di materasso esistano in commercio, ognuno con le sue varianti.
Schiumato, anallergico, con le molle insacchettate, in memory… Aiuto! Mi sono distesa su decine e decine di campioni, in almeno quattro negozi. E, se comparare un sapore è cosa abbastanza semplice, mettere a confronto delle sensazioni è decisamente un affare più complesso, soprattutto per i prodotti di rivenditori differenti, visitati in momenti anche distanti tra loro.
Comicio col raccontarvi alcuni dei materassi che ho provato (che sono una buona rappresentanza, vi assicuro).
Materasso in schiuma di lattice
Avvolgente ed elastico, offre un sostegno che risponde per singoli punti di pressione. E’ isolante, indeformabile e recupera molto rapidamente la forma originaria. Senza il rivestimento (che può essere anche anallergico o anti-acaro), si presenta come una lastra unica in schiuma di lattice di caucciù, di altezza variabile, ricca di celle aperte: ha una notevole capacità di ventilazione, ma necessita di una base che lasci traspirare l’umidità che produciamo durante il sonno. La base più indicata è una rete a doghe strette (massimo 7 cm). Meglio evitare i letti-contenitore e lasciare all’aria con la fodera aperta una volta al mese. Prezzi a partire dai 500 euro: a meno, non vi consiglio nemmeno di prenderlo in considerazione.
Materasso in memory foam
E’ composto da lastre a diversa portanza sovrapposte tra loro. Offre un eccellente sostegno per il corpo, perché è rigido e avvolgente allo stesso tempo. Dà come una sensazione di galleggiamento, è molto confortevole. Per le sue caratteristiche, è consigliabile per chi soffre di mal di schiena o altri dolori articolari o a chi tende a rigirarsi spesso nel sonno. Ha una capacità di ventilazione buona, ma necessita di una base molto traspirante, come nel caso della schiuma di lattice. Il suo costo dai rivenditori è a partire da 850 euro circa.
Materasso in aloe vera
Un lusso per pochi. E’ molto confortevole, dà un ottimo sostegno, è 100% naturale e anallergico. Ha tutti i vantaggi dei materassi schiumati, con il plus di essere composto solo di sostanze di origine vegetale. E’ molto traspirante, favorisce il sonno… che dire? L’unico punto a sfavore è il prezzo, che parte da 1.200 euro in su.
Materasso in poliuretano
Il più conosciuto è il Tempur, ma non è l’unica casa che produce i materassi in lastre a derivazione poliuretanica. Ha caratteristiche molto simili ai materassi in schiuma di lattice, ma ha una miglior capacità di assorbimento del peso corporeo. Costo: intorno agli 800 euro.
Materasso viscoelastico
L’esemplare più conosciuto di questo genere è il Waterlily. Devo dire che è davvero piacevole stendercisi sopra: dà una sensazione di galleggiamento, ma è meno invasivo rispetto al memory(quindi fa meno caldo). Alcuni produttori si stanno specializzando sull’abbinamento tra schiume viscoelastiche e olii essenziali, per favorire ulteriormente il sonno ristoratore. Non è particolarmente economico: il prezzo di partenza si aggira intorno ai 1.000 euro.
Materasso a molle insacchettate
Ogni singola molla (o micro-molla) è avvolta singolarmente. In questo modo, le molle si comprimono e si espandono sul loro asse, senza far muovere quelle accanto. Generalmente questa tipologia è realizzata con sette zone a portanza differente. E’ un prodotto che garantisce ottima traspirabilità e comfort. Come la maggior parte dei materassi, può avere diversi rivestimenti, sfoderabili oppure no: ignifugo, anti-acaro, anallergico o in memory. Puoi portarne a casa uno a partire da 600 euro.
Materasso a molle tradizionale
Sicuramente il modello più diffuso ed economico, eppure sconsigliabile. E’ composto sia da lana che da cotone (lato invernale/estivo) e da grosse molle libere, raramente è sfoderabile. E’ generalmente molto rigido quando lo si acquista, poi perde rapidamente di tono nel tempo (tanto che bisogna regolarmente cambiare lato e orientamento per ribilanciare la pressione sulle molle). Vi siete mai chiesti perché i vostri nonni (nel mio caso anche i genitori), pur dormendo in un letto matrimoniale, hanno sempre scelto dei materassi singoli? La risposta è per non svegliarsi reciprocamente al primo movimento. Amore a prima molla! Qui i prezzi possono essere molto bassi, a partire dai 150 euro.
Ora, viste le diverse tipologie sul mercato, c’è da chiedersi: cosa rende un materasso confortevole? Rispondere a questa domanda è difficile e varia moltissimo da soggetto a soggetto. Chi dorme supino, non cercherà le stesse caratteristiche di chi sta prono o di lato, così come chi soffre di dolori articolari avrà precise necessità, chi ama sentirsi sostenuto, chi preferisce dormire sul morbido… Se poi ci si deve mettere d’accordo in due, come nel mio caso, oltre al proprio comfort bisogna pensare anche a raggiungere un compromesso.
Noi abbiamo optato per un materasso a molle insacchettate con un rivestimento sfoderabile in memory foam. In questo modo, possiamo avere un sostegno abbastanza rigido per la colonna vertebrale, senza svegliarci a vicenda, grazie alle molle ammortizzate; in più un paio di centimetri di morbido memory ci danno quella piacevole sensazione di galleggiamento, senza scioglierci durante l’estate.
Un ultima cosa: ci sono molti siti di acquisti di gruppo che propongono inserzioni con materassi e cuscini in memory foam, molto di moda negli ultimi mesi. Cercate di resistere alla tentazione di comprare, per quanto l’offerta possa essere vantaggiosa. Comprare un materasso è un investimento a lungo termine e non si può correre il rischio di mettere nel letto il prodotto sbagliato per noi. E’ indispensabile provare, provare e ancora provare per scoprire quale è il giaciglio giusto per il nostro miglior riposo.
Grazie davvero, precisi e concisi , i tuoi consigli mi hanno aidato un quadro generale delle opzioni.
salve sto per acquistare un materasso in memory fom ,ma sono davvero confusa ,ho un letto con la base imbottita in poliuretano espanso con copertura in alcantara .éadatto come base per quel materasso’?grazie anticipate!!!
Qualche settimana fa ho comprato un materasso in una fabbrica a cusago (MI). Ho comprato un matrimoniale in memory foam…mi ha cambiato il modo di dormire! Ora mi sveglio la mattima, con il sorriso.
Devo dire che la scelta non ė stata semplice, considerando che non ero neanche esperta, ma le spiegazioni e i consigli che mi hanno dato sono state davvero di aiuto.
Ciao,
sono pienamente d’accordo con quello che hai scritto. L’acquisto di un materasso è una cosa molto importante. Ne ho provati diversi prima di scegliere quale acquistare. Alla fine ho deciso che il materasso in memory sarebbe stato il migliore, soprattutto per i miei problemi di schiena. Ma sul mercato ce ne sono davvero tanti!
Personalmente ho effettuato l’acquisto su http://materassimadeinitaly.com/ e mi sono trovata benissimo.
Ve lo consiglio!
Per me scegliere il materasso è una cosa che riguarda non solo i gusti, ma le necessità di ciascuno. Si tratta in sostanza di conoscersi quanto basta per comprendere quanto il materasso debba essere resiliente ed ergonomico, cioè quale debba essere la sua risposta elastica (resilienza) e come risponde alle nostre sollecitazioni (ergonomia). In questo senso non esiste il materasso migliore in assoluto, ma solo in termini relativi.
Salve,
sono alto ca. 1,90 mt.peso ca. 110 Kg.sarei orientato per un materasso a 800 molle insacchettate singolo,che densità devono avere le molle? 25 Kg./mt3 o 45 o altro.
Soffro un pò di mal di schiena.
Che tipo di rete dovrei abbinarci, sarei orientato a rete a doghe orizzontali o verticali? doghe strette o larghe?per lo spessore delle doghe cosa consigliate?oltre 1 cm.?
Grazie 1000 Italo