Buchi col trapano? Un gioco da ragazze
Il rumore del trapano mi ha sempre dato fastidio (non posso evitare le mani sulle orecchie!) e parimenti sono sempre stata convinta di non essere capace di usarlo senza fare un cratere nella parete. Poi però mi son detta che, se lo usano quegli imbranatoni dei miei amici/fratelli/fidanzato, sicuramente non dev’essere un’impresa impossibile. Ecco alcune dritte per riuscire finalmente ad appendere cornici, specchi e altri oggetti pesanti senza dover chiedere una mano a nessuno!
- Innanzitutto valutate lo spessore del muro, per evitare di sbucare in casa del vicino. Chiedete al ferramenta le punte e i tasselli adatti alla parete.
- Importante: assicuratevi di non bucare proprio un punto lungo la linea di prese della corrente o tubi d’acqua.
- Come fareste con un semplice chiodo, misurate l’oggetto da appendere. I fori che farete, se sono più d’uno, devono essere allineati.
- Vi servirà una livella perché i fori siano precisamente paralleli al pavimento. La bollicina deve essere al centro: solo allora potrete tracciare i segni a matita.
- Fissate al trapano la punta giusta, puntatelo perpendicolarmente al muro e, a velocità media, iniziate a forare (la prima parte del muro è “morbida”). Quando arrivarete alla parte più dura mettete il trapano in modalità percussione e aumentate la pressione fino a che il trapano non sarà “arrivato”.
- Inserite il tassello, aiutandovi se preferite con un martello. Infilate gancio e viti e appendete l’oggetto. Controllate che sia dritto e che sia saldamente fissato al muro.
- Ora che il vostro oggetto è finalmente appeso alla parete non vi resta che togliere di mezzo la polvere a terra e dare una spolveratina al muro (a secco per non lasciare tracce!).