A volte penso che in casa mia il livello di umidità sia più simile a quello di una zona remota della foresta Amazzonica che di una piccola villetta in Emilia Romagna. Incuriosita da quello che possiamo rischiare a livello di salute, io e la mia famiglia, ho iniziato ad informarmi su qual è il tasso di umidità ottimale, e la relativa temperatura, per ottenere il massimo benessere possibile. La temperatura dell’ambiente in cui viviamo è solo un parametro parziale per verificare se la nostra casa costituisce un rifugio sicuro al riparo da acari, allergie, muffe, batteri e virus. L’altro dato fondamentale, che non deve mai essere sottovalutato, è appunto l’umidità presente nell’aria.
Per umidità relativa si intende la quantità d’acqua presente nell’aria ad una data temperatura, rispetto alla quantità massima di vapore acqueo che l’aria può contenere a quella temperatura, quando è satura. L’umidità dell’aria è uno dei parametri da cui dipende il massimo benessere termoigrometrico negli ambienti in cui si vive. Un livello troppo alto o troppo basso dell’umidità può influire negativamente sulla nostra salute, soprattutto per quanto riguarda l’apparato respiratorio.
Di solito, con un’umidità relativa del 60%, la maggior parte delle persone avverte una sensazione di caldo afoso quando la temperatura dell’aria supera i 24,8°C; allo stesso modo con un’umidità del 80% si inizia a provare disagio da freddo umido con una temperatura al di sotto dei 2,2°C. All’interno della propria abitazione la temperatura dovrebbe attestarsi intorno ai 20-22° C con un tasso di umidità intorno al 40-60% nell’ipotesi di persone ferme a riposo. In realtà, esiste un ventaglio di combinazioni molto più ampio di questo.
Chi ama temperature più fredde può abbassare il termostato fino a 18-19°C e conseguentemente alzare il livello di umidità relativa sopra a 80%. Al contrario chi preferisce temperature più elevate, perché magari tra le pareti domestiche vivono anche bambini ed anziani, può alzare le temperature fino a 23°C ma abbassare con il deumidificatore l’umidità relativa al 40%. Al di sotto di questa soglia non è consigliabile scendere perché l’aria diventerebbe troppo asciutta causando un’evaporazione eccessivamente intensa delle mucose bronchiali e quindi secchezza nelle vie respiratorie. La regola migliore rimane sempre quella di non esagerare con il deumidificatore e arieggiare i locali regolarmente creando correnti d’aria.
-…può alzare le temperature fino a 23°C ma abbassare con il deumidificatore l’umidità relativa al 20%.-
Ma prima di scrivere cretinate forse sarebbe meglio accendere il cervello. Provaci a tenere 23°C con l’umidità al 20%, dopo un po’ avrai tosse, gola secca e se hai allergie stagionali o anche agli acari ne risentirai maggiormente.
Non so i valori esatti, ma almeno parlo per esperienza, credo che l’umidità ottimale, d’autunno ed inverno sia quasi sempre superiore al 40%.
40 è ottimale, con il demiud mantengo sui 40 e va proprio bene.
Umidità del 20% ?!? Evidentemente non l’hai mai provata!
Però ascolta un consiglio: meglio che eviti di parlare di quello che non sai!
Mi scuso con i lettori perchè il dato che è stato inserito del 20% è evidentemente errato. Come viene specificato poco sopra il tasso di umidità deve essere intorno al 40-60% quindi non si deve scendere sotto il 40%.
“Chi ama temperature più fredde può abbassare il termostato fino a 18-19°C e conseguentemente alzare il livello di umidità relativa a 80-100%”
ma stiamo scherzando? 80 % di umidità è insopportabile, per non parlare del 100 %…con il 100 % di umidità relativa si ha la condensazione, quindi si forma la rugiada dentro casa.
Questi sono sfondoni enormi, così come quelli sul 20 % di u.r., prontamente segnalati.
Cancella questo articolo o modificalo completamente!
Ma è incredibile che si scrive un articolo su un argomento così importante con tanta leggerezza!!! Vivo in Canada e con l’umidità al 20% è un disastro… sempre! Si seccano tutte le mucose e ti ammali immediatamente! E’ veramente pericoloso!
Ma se devi copiare, almeno copia bene o fai dei confronti!
perchè non sistemi i valori errati riportati nell’articolo? la pagina è ben linkata dai motori di ricerca, mi sembra il minimo una correzione!
ahahahahah un articolo di successo direi :-)
Mai avuto un tale successo!
A parte gli scherzi i dati sono stati sistemati.
Ahh ecco, perchè avevo letto delle cose incredibili!
Io credo che l’umidità equilibrata sia 50% senza prtese
dico questa cosa perhè non me ne intendo, esprimo una
mia impressione.
in ogni caso chiedo scusa.
GIUSEPPE CURCIO
cercando “umidita’ ottimale” su google, il primo sito trovato e’ questa montagna di sciocchezze.
Non si puo’ fare nulla?
Servono risposte certe, non considerazioni da persone che forse ne sanno e forse non ne sanno…
certo che per avere le idee chiare basta leggerv!!
che alla fine se ne sa meno di prima :O
quindi cosa consigliate?
Devo impostare un deumidificatore per un funzionamento ottimale e speravo di trovare riferimenti certi sul valore della umidità ottimale negli ambienti. ho trovato solo considerazioni che avrei potuto fare da solo.
Faccio il parquettista, ( pavimenti in legno) e da 35 anni ho a che fare con l’umidità ambientale, sopratutto in questo periodo faccio continue misurazioni con l’igrometro e trovo sempre l’umidità sotto il 30%, in alcuni casi 20/25%,in queste condizioni l’ambiente non è vivibile, ci si ammala facilmente, consiglio sempre ai miei clienti di acquistare un piccolo umidificatore elettrico sopratutto per chi ha il riscaldamento a pavimento,con i termosifoni basta tenere le vaschette piene d’acqua,l’umidità ideale va dal 45 al 55%. Un cordiale saluto
un umidificatore, non dico buno, ma di discreta qualità sotto il 30% non va.
Sono delle fresca ce
Io vive in Libano. E in Libano poca umidita, molto caldo e noi stare bene, gli ossi sono belli asciutti come legni per caminetto, che fanno poco fumo. Nostra umidita media durante l’anno e circa 32,15 % , la temperatura pero conta anche ed essere circa 28 gradi. Certo quando fa caldo caldo ci sudano anche le mutande ma in quel caso noi le cambiamo subito. Saluti da libano e state attenti all umidita
Ahahaha sei un genio..
Ciao a tutte le donne incinta ed in procinto di sposarsi per fare matrimonio combinatore. Vi volevo segnalare che suono il sax ai matrimoni, ma solo quelli combinati.
Ciao
Ciao a tutte le donne incinta ed in procinto di sposarsi per fare matrimonio combinatore. Vi volevo segnalare che suono il sax ai matrimoni, ma solo quelli combinati.
Ciaociao
io vivo a Gradoli (vt),in inverno,con una temperatura interna di 16°/17° e con una umidità del 65/70% ho una condensa spaventosa sulle finestre e la porta di casa e la muffa sulle pareti e sul soffitto,quindi i valori che consigliate sono tutti sbagliati.
Io vivo a Campobasso. Ho i muri marci e puzzolenti a causa dell’umido. ogni tanto fa talmente umido che mi cola acqua dalla fronte, ma mica mi lamento , ci sono cose peggiori. Fortunato William che almeno è bello asciutto
io vivo a Palermo. quando fa molto umido ci facciamo un bagno nel mare, poi ci facciamo la doccia altrimenti ci puzzano di marcio le ascelle
Salve a tutti. Io sono convinto che l’umidità ci debba essere, altrimenti ci resteremmo tutti secchi
Gunther sei davvero un fenomeno; come potrebbe non esserci umidità? pensa solo a tutta l’acqua che c’è nei mari; se non ci fosse umidità non ci sarebbero neppure i pesci!!!! E senza pesci non ci sarebbero i pescatori e tutto il mercato ittico. Allora dovremmo mangiare solo bistecche di manzo e ci verrebbe la gotta, almeno sul lungo periodo. A questo si potrebbe ovviare facendo più sport e mangiando più verdura ma non so se basterebbe. Io in casa tengo sempre i rubinetti aperti per creare umidità, comunque. spesso mi toca anche bagnare i muri con il tubo della doccia perchè c’è un secco bestiale
ecco allora dico la mia.
Secondo me non deve essere nè troppo secco nè troppo umido. scusate se esprimo il mio parere ma non ci capisco nulla e viaggio sempre col condizionatore acceso proprio per evitare problemi.
Spesso infatti mi sentivo la bocca asciutta anche se sudavo abbondantemente dalle ascelle che tra l’altro potete immaginare a fine giornata. Da quando invece uso il condizionatore almeno le ascelle sono sempre abbastanza asciutte.
salve a tutti, spero mi possiate aiutare,il 1 settembre 2012ho preso in affitto un immobile, con contratto di locazione normalmente registrato al foro di Cagliari, appena preso possesso faccio richiesta al padrone di casa del codice pod per la voltura di energia elettrica,ma, ahimè il qui sopracitato non me lo ha potuto fornire, perchè il vecchio conduttore ( tra l’altro moroso)non glielo voleva dare, così provo a chiamare Edison energia, che però non me lo può dare;così il 15 gennaio entrando a casa mi accorgo che mi è stata dimuita la corrente, cioè ho solamente la possibilità di accendere una lampadina….e a oggi dopo due settimane e dopo essere riuscita a avere il cod pod, e aver inviato richiesta di voltura di energia elettrica a edison. mi ritrovo ancora con poca energia elettrica e con il rischio di discatto completo della corrente….cosa devo fare? aiutatemi
roma:
temp. interna 21/21,5
umidità interna 37/38%
che dite?
buongiorno, ho la casa che puzza di marcio; cosa posso fare?
..lavarla più spesso, possibilmente col lisoform!
salve, ho la casa che puzza di marcio; cosa devo fare?
Scusate il disturbo io a casa mia ho 19 gradi con umidità al 73 % va bene o la devo far scendere con il deumificatore grazie
Ho preso un deumidificatore 16lt/24h. Prima avevo una umidità intorno al 70% a 22 gradi. Poi ho cominciato ad asciugare le due stanze togliendo 7-8 litri in due giorni. Ora lo accendo solo la sera qualche ora e tolgo comunque si 1,5 – 2lt/al giorno. Al mattino l’umidità è al 50-52% a 17°-18°. Le magliette nell’armadio sono finalmente asciutte e non fanno più odori stantii. E a 18 gradi sento molto meno freddo di quanto sentissi prima a 20° con più umidità.
E’ sicuramente un elettrodomestico importante, ma finchè non lo prendi per problemi evidenti di muffa, non te ne rendi conto.
buongiorno, ci tevevo ad informarvi che con una umidità del 60% come da voi suggerito, la mia casa a forza di avere i muri umidi è crollata; di colpo, il tetto è imploso come una torta di formaggio molle e marcio e per fortuna che il gatto era uscito per fare i bisognini altrimenti ci restava sotto.
Non avevo pensato di prendere un deumidificatore perchè ero nei valori da voi indicati come ottimali(40 – 60% di umidità); ma secondo voi adesso che cosa cavolo faccio?
La combinazione ideale è 18 gradi / 76% perchè io ho questi valori, abito in Francia ed i francesi hanno il clima migliore del mondo.
Per un freddoloso come me 21 gradi e 50 di umidità. Qualcuno Sa se abbassando l’umidità si possono prevenire gli acari??
Io invece dopo essere riuscito ad arrivare alla fine dei vostri commenti mi sono trovato la casa allagata, ho pensato all’umidita, no eranole mie lacrime per via delle sane risate che mi sono fatto!! Complimenti e che l’umidita’ sia sempre con voi in questo lungo cammino.. AH AH AH AH AH
Anzichè polemizzare correggete i dati, internet è fatto per confrontarsi non per darsi addosso. Ad ogni buon conto, quando si pubblica un articolo è sempre buona cosa citare le proprie fonti. Credo che una umidità tra il 40% e il 60% sia l’ideale per un certo benessere.
La matematica non sbaglia, più umidità più acari più sudi più acari. Temperatura intorno ai 20° e umidità intorno ai 40%.
Io al mattino, vado a prendere il pane. Poi il giorno dopo se il pane è secco, l’aria è secca, se è umido l’aria è umida. Forse dovrei provare con i grissini?
io vive a Vienna dove faccio parucchiere. io vede che quando molto umido, a fine giornata capelli che o tagliato occupano molto più posto nei sacchi del pattume, rispetto ai giorni in cui è secco seco. allora io dice: meglio un giorno col secco che inquino meno. comunque io usa i capelli tagliati come fossero legno per caminetto, belli compattati bruciano bene anche se puzzano un poco nell’ambiente e la moglie si lamenta che le piangono li occhi. (belli occhi della molie, caldi e scuri come bronzo) . adesso vado casa che mi aspetta un piatto di cous cous. salam e pan a tutti
Consiglio di ricercare su google la formula della “temperatura di rugiada”. in base alla temperatura ambiente ed all’umidità (i due unici fattori necessari alla formula) si calcola a che temperatura si genera la condensa.
Ad esempio se la formula restituisce come valore 25°C vuol dire che se nel medesimo ambiente mettete un oggetto che ha una tempertura pari o inferiore a 25°C questo in poco tempo sarà ricoperto di condensa.
Qusti 3 valori possono aiutare ad individuare la coppia di valori temperatura ed umidità da mantenere in casa per eviare la condensa.
scusa io no parla bene italiano, ma non capito bene quando umido è da differenziare da secco. perchè mio condominio ha preso multa perchè alcuni anno buttato bucce di angurie molto umide nella raccolta del vetro. allora mia damanda è: quando l’umidità va messa nel sacco del secco? a 25 gradi?
grazie per spiegare