Mi sono sempre chiesta cosa fare dei mobili vecchi e usati di cui ci si vuole sbarazzare perché magari si è intenzionati a cambiare l’arredamento di casa. Ho trovato su un dossier di Donna Moderna alcuni utili suggerimenti, se non ci si vuole rivolgere al rigattiere sotto casa, per destinare questi mobili a chi ne ha bisogno.
- A Genova ci pensa la Fabbrica del Riciclo che ritira e restaura vecchi mobili. Quello che incassa dalle vendite va a sostegno dell’iniziativa Unicef “Uniti per i bambini, uniti contro l’Aids”. www.fabbricadelriciclo.it
- A Padova c’è la Onlus Angoli di mondo (www.angolidimondo.it) che sgombera cantine ed uffici. I mobili ancora in buono stato vengono venduti al mercatino solidale di Noventa Padovana.
- A Bologna è attiva l’Opera di Padre Marella (www.operadipadremarella.it) che accetta materassi e reti da destinare ai poveri della città.
- A Milano opera l’impresa sociale Di mano in mano che raccoglie mobili tarlati, li restaura e li rivende investendo il ricavato in progetti sociali (www.dimanoinmano.it)
- A Rimini ci pensa la Caritas con Giro Mobili, un’iniziativa in cui i volontari ritirano l’usato e lo rivendono nella parrocchia di San Vito. (www.caritas.rimini.it).
Più che abbandonarli vicino ad un cassonetto mi sembrano delle ottime soluzioni!
cosi almeno ci togliamo di torno questi rigattieri sotto casa.Che oltre tutto sono anche brutti da vedere.